D'ESTATE

L'estate sembra la stagione del trionfo degli alberi: rappresenta invece, secondo me, il periodo più impegnativo, duro e stressante che le piante devono affrontare. Mentre sono impegnate a raccogliere dal terreno le sostanze per creare i frutti, compito già assai impegnativo, devono subire gli assalti di molteplici parassiti cui quei frutti fan gola molto prima che siano maturi; insetti e altri esseri si dedicano alla distruzione delle foglie, i "pannelli solari naturali" che gli alberi usano per trasformare la luce del sole in altre forme di energia. E non bastano le insidie derivanti da animali insetti virus batteri funghi e altri vegetali: le avversità atmosferiche nell'estate raggiungono livelli di violenza superiori rispetto a tutte le altre stagioni. Grandine, tempeste di vento, fulmini i fenomeni più evidenti; altri non sembrano importanti perché a noi spesso fan comodo, è bello il caldo sole che dura ininterrotto per mesi e permette le godurie turistiche marino-montane: al contrario per gli alberi una "stretta", la mancanza d'acqua e il calore eccessivo nel momento del maggior fabbisogno, possono recar danni ancor più consistenti delle grandinate.


 

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