GALILEO
Galileo Fantinel, appassionato conoscitore
della vita porcenese, nonostante la "violenza" subìta da una 'amministrazione', che gli
ha imposto un cambiamento del comune di residenza, continua, dall'eremo di Valdagno
alle falde del Tomatico, la sua attività di studio e
ricerca su abitudini, usanze, caratteristiche etc. del "natìo borgo selvaggio",
Porcen. Tra le altre cose, ha raccolto "filastrocche", detti e notizie
significative sul paese.
Parte del materiale (quello che mi ha
consegnato, nella versione originale), viene qui
presentato tramite i link: a ciascuno di questi è associato un
file che appunto riproduce l'originale scritto da Galileo. Alcuni di questi "detti" hanno
un corrispondente tra quelli da me raccolti; tuttavia la corrispondenza
non è mai un'identità, a riprova della ricchezza e varietà di questi "modi di
dire" paesani.
Uno dei file (precisamente "El Geurìt") è nella lingua del Friùli: sicuro omaggio a una persona cara a Galileo.